SKELLIG
Skellig
 

Oh accendi la candela, John
La luce del giorno ormai se ne è andata
Gli uccelli hanno cantato l'ultima nota
Le campane richiamano tutti a raccolta

Siediti qui accanto a me
Perché la notte è molto lunga
C'è qualcosa che devo dirti
Prima che io muoia

Mi sono unito alla fratellanza
I miei libri erano tutti con me
Ho scritto le parole di Dio
E molta della sua storia

Per molti anni io sono rimasto
Arroccato in mezzo al mare
Le onde avrebbero lavato le mie lacrime
Il vento, la mia memoria

Ho sentito il respiro dell'oceano
Esalare fino alla spiaggia
Sapevo che la tempesta è sangue
La sua ira io l'avrei retta

E così gli anni trascorrevano
Sul mio eremo-scoglio
Con solo un topo o un uccello
Come amico; li amavo comunque

E accadde che finì
Giunsi qui a Romani
E trascorsero molti anni
Finché non sono arrivato qui con te

Su strade polverose ho camminato
E su alte montagne
Attraverso fiumi che scorrono profondi
Al di sotto del cielo infinito

Al di sotto di questi fiori di gelsomino
In mezzo a questi alberi di cipresso
Io ti consegno i miei libri
E tutti i loro misteri

Ora prendi la clessidra
E girala sottosopra
E quando la sabbia sarà finita
Allora mi troverai morto

Oh accendi la candela, John
La luce del giorno ormai se ne è andata
Gli uccelli hanno cantato l'ultima nota
Le campane richiamano tutti a raccolta

 
Testo e musica di Loreena McKennitt
Libera traduzione a cura di Feniks